Luigi Garlando de La Gazzetta dello Sport è intervenuto negli studi di Sky Sport 24 ed ha parlato della situazione dell'Inter.
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Garlando: “Inter, c’è molto da sfoltire: non basta saper palleggiare. Va capito se…”
Il giornalista ha parlato negli studi di Sky di quello che sta accedendo all'Inter.
Queste le sue parole: "L’Inter ha buoni giocatori, individualità importanti e partite come quella con la Juventus o quella in cui ha disintegrato l’Atalanta fano capire che - se avesse avuto continuità - avrebbe potuto lottare per lo scudetto e doveva lottare. L'Inter è come un telefonino che non regge la carica. Un’Inter con queste qualità, con l’anima di Bonucci ad esempio, sarebbe rimasta ad un alto livello. Chi deve dare la carica ora? I giocatori. Dovrebbe bastare una professionalità ben remunerata a dare delle motivazioni. Quello che ha fatto la Juve con il Genoa è impressionante, dopo la partita con il Barcellona non aveva bisogno di giocare così bene e così tanto, invece ha sbranato l’avversario, dando il massimo e vincendo. Tutto questo deve darlo la società, l'allenatore, un capitano che deve parlare all’interno del campo e in partita. Queste però sono tre componenti in cui l’Inter non è attrezzata bene. Con i giocatori, comunque, qualcosa di buono è stato fatto: Gagliardi ad esempio è giovane, è italiano, dà senso di attaccamento alla causa al di là delle involuzioni delle ultime partite; Icardi è un buon giocatore; degli altri andrebbe pesata l’anima, non basta guardare i piedi e che palleggino bene come Gabigol. Bisogna vedere se hanno spessore per giocare con continuità, con rabbia. C’è molto, molto da sfoltire secondo me".
(Fonte: Sky Sport 24)
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