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Sulle pagine de La Gazzetta dello Sport, Luigi Garlando ha fatto alcune considerazioni sull'Italia di Spalletti all'immediata vigilia dell'esordio degli Azzurri all'Europeo in Germania:
"Se l'Italia può sognare all'Europeo? Sì, perché siamo campioni in carica e perché non ci siamo arrivati all’Europeo sul cavallo bianco, come all’Europeo scorso. Stavolta ci presentiamo affannati, con un nuovo c.t. e una nuova Nazionale piena di dubbi, anche tattici. Ma storicamente, dall’82 al 2006, più ci accompagna lo scetticismo, più reagiamo con una grande impresa".
"Ma siamo onesti: i quarti sono già una soglia di soddisfazione per una Nazionale giovane che ha per orizzonte il Mondiale 2026. È qui per crescere. Siamo i campioni uscenti, ma anche quelli che hanno fallito l’accesso al Mondiale. Non chiediamo la luna. Mbappé corre anche per la statuetta di miglior attore protagonista dell’Europeo? Naturale. A naso, con Bellingham, se ricarica le pile, Foden, Rodri, De Bruyne, Kroos, Modric, Musiala… Candidiamo Barella".
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