Luigi Garlando, giornalista della Gazzetta dello Sport, sottolinea la trasformazione dell'Inter di Spalletti in queste ultime partite. Una trasformazione avvenuta grazie al ritorno di Perisic e Brozovic in termini di prestazioni positive. Un'Inter che ora vince e si diverte: "L’Inter è arrivata in testa grazie alle magie di Perisic e per ripartire ha dovuto aspettare che Perisic rifiorisse perché Spalletti alternative di qualità non ne ha. L’Inter conferma Marassi: altra vittoria larga, allegra, sicura. Otto gol in due partite, 6 targati Icardi. Ma la vera svolta era avvenuta col Napoli, quando Spalletti aveva piantato Brozovic davanti alla difesa e Rafinha dietro a Icardi. Le due monetine del jackpot: è venuto giù un tesoro di qualità. Con Cancelo maturato e Perisic ritrovato, l’Inter muove su e giù un quadrilatero di piedi fini che garantisce palleggio e costruzione, prima affannosi. Ma la rivoluzione è etica prima che tattica. Perisic, abituato a svegliarsi nella ripresa, ieri ha mandato in rete Icardi con una furbata al primo minuto. Poi gol e altro assist. L’ex svampito e contestato Brozovic ha illuminato con una continuità contronatura. Ma tutta l’Inter, bella e straripante, sembra contronatura. E’ uscita dal solco mourinhano della sofferenza (segnare, difendere, combattere). Oggi gioca e si diverte come se Spalletti si chiamasse Pep. Sorprendente l’accanimento gioioso con cui l’Inter ieri ha cercato il quarto gol al Verona. Non si è fermata, come non si era fermata con la Samp. L’Inter ha accorciato sulla Roma e se vince il derby di mercoledì la supera, approdando a un terzo posto che luccica".
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Garlando: “L’Inter oggi gioca e si diverte come se Spalletti si chiamasse Pep, Perisic…”
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(Gazzetta dello Sport)
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