Luigi Garlando, nel suo editoriale per La Gazzetta dello Sport, ha voluto riconoscere i meriti della famiglia Zhang e, in particolare, del giovane presidente Steven: "Steven Zhang era annunciato a Milano per domani, poi per oggi. È arrivato ieri. Ha fretta di andare incontro alla festa, come tutto il mondo Inter. Nell'anno in cui il club ha rinfrescato il logo e radicato il nome alla città (Fc Internazionale Milano), vincerà lo scudetto un presidente di Nanchino, nato a 9 mila chilometri da piazza Duomo. Il primo presidente straniero a far trionfare l'Inter in Serie A.
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Garlando: “Zhang merita i coriandoli. Oggi l’Inter è tornata alle sue origini”
Luigi Garlando sottolinea i meriti della famiglia Zhang e del presidente Steven nel ritorno ad alti livelli del club nerazzurro
Zanghino riceve un'ideale ed entusiastica ola da parte di tutti i soci fondatori che le notte del 9 marzo 1908 vollero definirsi «cittadini del mondo», in opposizione al Milan che mal sopportava i giocatori stranieri. Un presidente cinese e nove titolari su undici nati oltre confine: l'Inter del 19° scudetto, l'Inter di Zhang e Lukaku, è un inno alle sue origini. In quella taverna d'artisti, sotto una volubile luna di marzo, la Beneamata nacque necessariamente geniale e folle. L'ex juventino Conte ne ha domato l'indole rendendola la squadra più solida e concreta del campionato, ma l'anima internazionale è rimasta integra, nonostante le logiche di marketing.
[...] L'Impero commerciale Suning, le classifiche di Forbes sugli uomini più ricchi della terra, la magica Cina dove tutto è enorme... Nell'immaginario interista si spalancava un futuro di disponibilità infinita e grandi prospettive. La realtà è stata diversa. Tra Covid, crisi economica e strette statali, la proprietà cinese si è trovata a tardare perfino il saldo degli stipendi. Steven non è sbarcato con una tesoro in valigia. I 250 milioni ottenuti in prestito dal fondo americano Bain Capital, sono arrivati dando in pegno azioni della società. Nessuno oggi può dire come sarà il domani dell'Inter, nessuno può escludere la cessione a un fondo in un futuro prossimo, come avvenuto per i cinesi del Milan.
[...] Intanto Steven è sbarcato e si merita la festa. La sua famiglia ha scelto gli uomini giusti (Marotta, Conte), ha disegnato un percorso tecnico e l'ha completato felicemente. Il 26 ottobre 2018, quando Steven è diventato il più giovane presidente della Serie A a 26 anni, l'Inter aveva già 6 punti di distacco dopo 9 giornate dalla Juve che, nel campionato precedente, gliene aveva rifilati 23. Il divario con l'amico Andrea Agnelli è stato annullato. Il presidentino nerazzurro, dietro a una maschera imperturbabile, è diventato una presenza sempre più appassionata e vicina alla squadra. Le cene di vigilia alla Pinetina, i selfie in campo, la militanza sui social. «Un valore aggiunto averlo con noi», disse Conte prima della finale di Europa League. E comunque gli Zhang hanno investito e speso tanto. A 5 anni dal proverbiale «Fozza Inda!» del padre, il figlio merita di sorridere nella fotografia con i coriandoli sui capelli".
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