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L’Inter, lo si sa, è da sempre una società che ha uno dei vivai più interessanti d’Europa e molti suoi giovani sono sparsi per l’Italia, chi in prestito, chi in comproprietà per farsi le ossa e potere un domani vestire la maglia nerazzurra.
Uno di questi è sicuramente Luca Garritano. Trequartista, classe 1994, è sbarcato a Cesena in estate ma il cartellino è in comproprietà tra il club bianconero e l’Inter dal gennaio 2011, cioè quando Garritano venne inserito dal club nerazzurro, come contropartita tecnica, nell’operazione che portò Nagatomo a Milano. Ebbene dopo due anni di settore giovanile interista, il pupillo di Stramaccioni ora gioca nel Cesena. Ora, la parabola che ha disegnato domenica ha tolto le ragnatele dalla porta della Juve Stabia proprio nel momento più difficile, cioè quando il Cesena, avanti di un gol, aveva sbandato e rischiato di essere raggiunto. Luca Garritano, per firmare il primo gol in serie B, ha scelto l’attimo giusto, con una virata e un destro che hanno fatto calare il sipario al Menti. L’uomo-copertina dell’ultima settimana in Romagna è lui.
Quest’anno ha totalizzato 3 presenze per un totale di 82 minuti e c’è chi al Manuzzi lo paragona già a Giaccherini e potrà sfruttare il fatto che il suo attuale allenatore, Bisoli, non ha mai avuto paura di gettare nella mischia i giovani come, l’ex bianconero, ma anche Giaccherini, Parolo e Schelotto.
Un’inter città ora sogna con le magie di Garritano, nerazzurro predestinato?
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