“Garrone vattene”: questo il pensiero dei sampdoriani

L’ultimo addio in casa Samp ha causato un terremoto nella piazza blucerchiata. I forum e i blog blucerchiati sono in subbuglio e l’argomento è solo uno: l’addio di Pazzini. Stranamente le ire dei tifosi non sono tanto nei...

L'ultimo addio in casa Samp ha causato un terremoto nella piazza blucerchiata. I forum e i blog blucerchiati sono in subbuglio e l'argomento è solo uno: l'addio di Pazzini.

Stranamente le ire dei tifosi non sono tanto nei confronti del giocatore che ha deciso di tradire la squadra, bensì nei confronti della dirigenza ed in particolare nei confronti del presidente Garrone.

Garrone sarebbe stato accusato di aver costretto il suo giocatore di punta, Pazzini appunto, a lsaciare Genova a causa della mancanza di un progetto vincente da parte della società. La cessione di Cassano, la prospettata partenza di Ziegler,  il mercata in entarata non adatto ad una squadra partita con l'idea di arrivare in Europa avrebbe costretto il Pazzo a cambiare aria. Troppa la voglia a 27 anni di competere su alti livelli, troppa l'ambizione di giocarsela fino in fondo in un club di primo livello, troppi i dubbi sul futuro di una società come la Samp che sembra in pieno smantellamento.

E i tifosi non l'hanno presa bene. Dalla curva si aspettano già contestazioni forti, come quel "Garrone Vattene" eccheggiato più volte nella mente e non solo di molti sampdoriani. Ora il presidente che tanto bene ha fatto all'ombra della lanterna si ritrova nelle stalle dopo la stagione stellare dell'anno scorso. Si sa che i tifosi non sono mai riconoscenti e che sono capaci solo di pretendere, ma un uomo di calcio esperto come Garrone lo dovrebbe sapere che al cuore non si comanda.