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Gasp: “L’Inter si può battere, la Roma no. Quante ne ho subite a Milano. Ero…”

Ha acceso la vigilia con dichiarazioni che non sono per niente piaciute all’ambiente interista e alla fine è riuscito anche a strappare una vittoria. Gian Piero Gasperini si presenta raggiante in conferenza stampa, FcInter1908 presente allo...

Alessandro De Felice

Ha acceso la vigilia con dichiarazioni che non sono per niente piaciute all'ambiente interista e alla fine è riuscito anche a strappare una vittoria. Gian Piero Gasperini si presenta raggiante in conferenza stampa, FcInter1908 presente allo stadio Marassi di Genova raccoglie per voi le parole del tecnico rossoblu:

Ti sei tolto un po' di sassolini dalle scarpe e fatto rivedere un bel Genova. Tante soddisfazioni.

"Le cose più importante sono i tre punti, i sassolini sono relativi. Ho visto un grande clima allo stadio. Eravamo in emergenza, Ä— scesa in campo una squadra molto giovane, ma che non ha mai rinunciato alla vittoria."

Tanti ragazzi, ma l'atteggiamento è stato da grandi. 

"A Roma è difficile. C'è un divario troppo importante, lavoriamo per colmare questo divario. Quando giochiamo contro squadre contro l'Inter, dove il divario è diverso, si può anche vincere."

Quanto ha aiutato il Genoa questo terreno?

"Non siamo solo stati avvantaggiati. Abbiamo anche giocatori tecnici come Fetfatzidis che seppur ha fatto benissimo,poteva essere svantaggiato."

Quei mesi in nerazzurro hanno frenato la sua carriera?

"Sono stati 50 giorni, comunque la mia carriera prosegue qui a Genova. E dispiaciuto il modo, ho dovuto subire tanto veleno, al contrario di quanto si dice. Il veleno non lo butto io, l'ho ricevuto."

Qui ha trovato anche un ambiente che segue il suo modo di lavorare?

"Qui si, all'Inter venivo considerato un eretico. Ma la mia storia arrivava da lontano, non ero nato il giorno prima. Per me è stato molto pesante, ma oggi è talmente bello aver battuto l'Inter per il Genoa dopo 20 anni e penso a questo. Raggiungere il nostro obiettivo."

Con i campi pesanti, sono favorite squadre tecniche o meno tecniche?

"È stata una bella partita, interpretata bene da entrambe le squadre. Noi siamo soddisfatti della prestazione, i tre punti sono meritati e voglio porre l'accento sulla prestazione. Ho avuto risposte notevoli se consideriamo le assenze che c'erano."

Hai fortemente voluto De Ceglie, c'è altro per il mercato?

"Adesso non conviene esaltarsi troppo. L'obiettivo è quello di costruire una squadra migliore. In estate era stato fatto qualcosa con le idee di un altro allenatore, adesso ci sono io è vediamo cosa arriva. Con il presidente è come fare la letterina a babbo natale, poi qualcosa arriva sempre. Ad esempio, potrebbe servire un difensore."

De Maio molto bene?

"Molto bene tutti, faccio fatica a dire il migliore. Bene anche Marchese al centro, Perin ha fatto buone parate.si mettono mattoncini per il futuro."

Come mai il Genoa alterna grandi gare a pessime gare?

"Se vai a Torino con la Juve o a Roma con la Roma, è difficile giocare alla grande. Bisogna anche incassare, aiuta a tirar fuori prestazioni come questa."