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Getty Images
Joan Gaspart, ex presidente del Barcellona, in un'intervista a Radio Estadio Noche di Onda Cero, ha raccontato alcuni aneddoti di mercato durante la sua presidenza. Uno in particolare riguarda l'ex Inter Ronaldo. "Il giocatore viveva in Brasile, era con la nazionale e dovevamo firmare con il club ma non potevamo firmare con il giocatore. La clausola diceva che se il giocatore non firmava entro una certa data, il contratto sarebbe stato nullo. Non potevo vederlo e né potevo avvicinarmi. C'erano due bodyguard fuori dall'ascensore, sono salito un paio di volte e non sono nemmeno uscito dall'ascensore. Poi è arrivato un cameriere dicendo che dalla stanza avevano ordinato una Coca Cola, i gorilla mi lasciarono passare. Sono andato direttamente nella stanza di Ronaldo con la mia Coca e il vassoio. Qui Ronaldo ha firmato per il Barcellona sul letto in camera".
Gaspart racconta poi cosa successe dopo aver venduto Figo: "Ad agosto vendo Figo e chiedo allo staff quale giocatore al mondo può essere simile. Mi dicono quanto sia difficile, m simile a Figo c'è un giocatore che gioca in Inghilterra (Overmars) che non è al livello di Figo ma quasi. E mi sono lanciato come un matto. Primo errore. Secondo errore: non dubito che lo staff tecnico avessero ragione, ma tutti sapevano che il Barça era ricco in quel momento, e così la cosa peggiore che puoi fare è comprare e far sapere agli altri che sei ricco".
(Marca)
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