Lunga intervista a Giampiero Gasperini, sulla Gazzetta dello Sport, in edicola oggi: "Quando mi sono accorto che Gagliardini aveva qualcosa di speciale? Quand’era al Cesena. Conservo ancora una relazione su di lui. Lo volevo al Genoa. Fisicità e tecnica: non potevi non notarlo. Ma faceva una fase sola, non difendeva, si compiaceva un po’ troppo da trequartista. Ma quest’estate ho imposto il veto: non parte, anche se abbiamo tanti centrocampisti. Ci lavoro. A Cagliari, sotto di 3 gol, dopo il primo tempo peggiore della stagione, entrò e fece bene. Capii che era pronto. Nel complesso però l’Inter è più potente. Teme che possa finire come con la Juve allo Stadium? Dopo quella partita siamo cresciuti. Siamo tornati allo Stadium in Coppa Italia e abbiamo fatto bene. Abbiamo battuto il Napoli al San Paolo. Stiamo seguendo un percorso di maturazione. Di sicuro San Siro sarà un altro esame. Cos’ha in più l’Inter? La qualità nel tiro decisivo. Icardi, Perisic, Candreva, Joao Mario, Banega è gente che quando arriva in zona ha la stoccata per fare gol. Perfino Gaglia ora... A noi quella qualità manca. Ma siamo pronti per una grande partita. Non arriviamo a fari spenti. Ci aspettano. Non è più il solito Inter-Atalanta del passato, grande contro piccola. Questa è una storia nuova"
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Gasperini: “Gagliardini? Lo volevo al Genoa. L’Inter ha più qualità ma…”
Lunga intervista a Giampiero Gasperini, sulla Gazzetta dello Sport
(Gazzetta dello Sport)
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