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Gasperini: “Genoa era casa mia. Voglio dimostrare di essere bravo lontano da lì”

Dario Di Noi

Giampiero Gasperini ha salutato Genova, anche la sua seconda era in rossoblu è finita: "Genoa era casa mia. Ora voglio dimostrare di poter far bene lontano da lì". Ci proverà all'Atalanta

E’ finita anche la seconda era di Gasperini al Genoa. Dopo tre anni di corso, l’ex tecnico interista lascerà il Grifone e abbraccerà un altro nerazzurro, quello dell’Atalanta. Per le stagioni che verranno, Preziosi ha preferito puntare su Ivan Juric, allievo ed ex giocatore proprio di Gasperini.

La separazione col Genoa non è ancora ufficiale, ma Gasperini ha già salutato Genova tramite Sky Sport: "Che effetto mi fa non essere più l'allenatore del Genoa? Un certo effetto, tra la prima è la seconda esperienza otto anni sono tanti, ormai il Genoa era indubbiamente casa mia. La rimarrà comunque, però è chiaro che sono abitudini che dovrò cambiare. Perché si è arrivati al divorzio? Non lo so, a volte le situazioni poi si vanno ad esaurire e non c'è poi una spiegazione, forse in questo momento era quello meno prevedibile, non c'erano dei segnali. Però si vede che il destino era questo ed è un bene sia arrivato con dei buoni risultati e ci si lascia con una buona armonia. Juric? Il Genoa alla fine andrà avanti e farà bene, perché quando il Presidente Preziosi si impegna in prima persona è veramente geniale nella scelta dei giocatori, nel costruire le squadre, abbiamo fatto tanti anni bene assieme, peccato qualche volta non essere stato possibile per lui essere così vicino e attento come lo è stato in altri anni, forse il fatto che vada via io lo porterà ad essere un po' più attento, si impegnerà un po’ di più e come sempre farà una buona squadra. Deluso da qualcuno per come è arrivata la separazione? No, io continuo a guardare le cose belle, ripeto io sono stato molto fortunato, difficilmente si possono vivere delle emozioni come ho vissuto io a Genova, avere così tanto affetto e così tanta riconoscenza. Io riesco a ricordare solamente i momenti belli, anche perché di gran lunga sono stati molto superiori ai pochissimi di difficoltà. Un addio o un arrivederci? Io rimango comunque legato a questo ambiente a prescindere, quindi non è sicuramente un addio. Un arrivederci neanche si può dire, in questo momento chissà cosa proporrà la vita, però non sicuramente un addio. Se supererò il Genoa nella mia nuova avventura? Questa è una bella sfida, ma sicuramente anche questa esperienza mi darà una carica ancora più grande per ripartire e per dimostrare che lontano da Genova posso fare bene".

(gianlucadimarzio.com)