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-Si parla spesso dei giovani dell'Atalanta: individuato il nuovo Scalvini?
Non è facile individuare sempre giocatori così. Il settore giovanile dell'Atalanta ha avuto meno brillantezza negli ultimi anni. Ora è arrivato Samaden e può dare tutto la sua conoscenza che ha dimostrato in tanti anni all'Inter. Per il club è fondamentale avere giovani da valorizzare, il futuro e il presente del club dipendono dalla valorizzazione dei giocatori che poi ceduti possono dare forza alla squadra per cercare di essere competitiva.
-Perché i club di prima fascia non ripensano a lei dopo l'esperienza avuta all'Inter?
Ci sono stati momenti non favorevoli. Come quello all'Inter, in quegli anni non era in un momento favorevole e ha fatto fatica fino all'arrivo di Conte. Ci sono state altre situazioni, tante cose spesso non si incastrano. Ma mai ho avuto la sensazione di andare in un altro club e ho sempre pensato che l'Atalanta è un posto positivo per poter lavorare e c'è sintonia con la proprietà. C'è rispetto e stima e c'è il consenso da parte della gente e questo è straordinario soprattutto nei momenti di difficoltà. La gente non mi ha mai fatto mancare sostegno. Difficilmente si trova un ambiente così in Italia e sono componenti fondamentali per rimanere qua.
-Chi vince lo scudetto, chi è la grande favorita?
Le grandi favorite sono le solite note, stanno acquisendo giocatori molto importanti che stanno allargando il club con le altre squadre. Ci metti la Juve e anche la Roma, dobbiamo pensare di migliorare noi stessi. Ci sono tante società che sanno lavorare molto bene e già il girone di ritorno equilibrato e forse quest'anno sarà un campionato più sulla falsa riga del ritorno che dell'andata.
(Fonte: SS24)
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