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Gasperini: “Hojlund, se parte non so ma è tra i primissimi in Europa. Scalvini…”

Eva A. Provenzano Caporedattore 

L'allenatore dell'Atalanta si è soffermato sul danese e anche su Holm che sono stati accostati al mercato dell'Inter

Rasmus Winther Hojlund, calciatore danese dell'Atalanta, è stato accostato anche all'Inter. Ma il club che potrebbe fare presto un'offerta per averlo è il ManchesterUnited (pare ci sia già accordo tra il giocatore e la società inglese). Ne ha parlato Gian Piero Gasperini, allenatore della squadra nerazzurra, in un'intervista concessa a Skysport. «Se parte? Non lo so. Sinceramente, il mercato è imprevedibile. Spero che venga valutato anche 80, 90, 100. Ci sono giocatori molto forti che fanno fatica a trovare collocazione e giocatori giovani che raggiungono subito valutazioni altissime. Chiaro che lui è tra i giovani emergenti, nel suo ruolo, è se non il migliore, tra i primissimi in Europa».

-Holm? 

Ci sono molti giocatori bravi che potrebbero far comodo all'Atalanta, ma abbiamo tanti giocatori in quel ruolo in questo momento. Bisognerà poi fare delle scelte e prendere giocatori che ci facciano fare un salto di qualità perché siamo coperti in tutti i reparti. ù

-Si parla spesso dei giovani dell'Atalanta: individuato il nuovo Scalvini? 

Non è facile individuare sempre giocatori così. Il settore giovanile dell'Atalanta ha avuto meno brillantezza negli ultimi anni. Ora è arrivato Samaden e può dare tutto la sua conoscenza che ha dimostrato in tanti anni all'Inter. Per il club è fondamentale avere giovani da valorizzare, il futuro e il presente del club dipendono dalla valorizzazione dei giocatori che poi ceduti possono dare forza alla squadra per cercare di essere competitiva. 

-Perché i club di prima fascia non ripensano a lei dopo l'esperienza avuta all'Inter? 

Ci sono stati momenti non favorevoli. Come quello all'Inter, in quegli anni non era in un momento favorevole e ha fatto fatica fino all'arrivo di Conte. Ci sono state altre situazioni, tante cose spesso non si incastrano. Ma mai ho avuto la sensazione di andare in un altro club e ho sempre pensato che l'Atalanta è un posto positivo per poter lavorare e c'è sintonia con la proprietà. C'è rispetto e stima e c'è il consenso da parte della gente e questo è straordinario soprattutto nei momenti di difficoltà. La gente non mi ha mai fatto mancare sostegno. Difficilmente si trova un ambiente così in Italia e sono componenti fondamentali per rimanere qua. 


-Chi vince lo scudetto, chi è la grande favorita? 

Le grandi favorite sono le solite note, stanno acquisendo giocatori molto importanti che stanno allargando il club con le altre squadre. Ci metti la Juve e anche la Roma, dobbiamo pensare di migliorare noi stessi. Ci sono tante società che sanno lavorare molto bene e già il girone di ritorno equilibrato e forse quest'anno sarà un campionato più sulla falsa riga del ritorno che dell'andata. 

(Fonte: SS24)