Gasperini-Inter, una storia infelice: dal no di Bielsa alla condanna di Moratti

Nel presentare la sfida di questa sera a San Siro tra Inter e Atalanta, Tuttosport ripercorre la poco felice storia interista di Gasperini

Nel presentare la sfida di questa sera a San Siro tra Inter e Atalanta, Tuttosport ripercorre la poco felice storia in nerazzurro (a Milano) di Gian Piero Gasperini, cacciato da Massimo Moratti dopo sole 5 partite sulla panchina interista. Scrive il quotidiano:

BRUTTA ARIA - "... Che tirasse brutta aria intorno a Gasperini - sbarcato a Milano dopo la fuga di Leonardo per andare a fare il dt al Psg e il no di Marcelo Bielsa - si era già capito in una notte di fine agosto a Monza quando Moratti vide perdere per 3-2 al Brianteo contro il Chievo nell'ultima amichevole precampionato".

FATWA - "Il presidente lanciò la fatwa all’indirizzo dell’allenatore, sfiduciando la difesa a tre: 'Gasperini sta lavorando su questo e facendo questo tipo di difesa…poi eventualmente cambierà'. Il povero Gasp, dopo aver perso la Supercoppa a Pechino (6 agosto, 2-1) resto solo quattro partite, tre in campionato (sconfitta 4-3 a Palermo, 0-0 a San Siro con la Roma e il fatale 3-1 a Novara) e una in Champions, con il ko per 1-0 a Milano subìto dal Trabzonspor quando Gasp giocò con il 4-3-1-2, snaturandosi".

(Fonte: Tuttosport)