L'attore e noto tifoso della Roma, Alessandro Gassmann, ha rilasciato un'intervista ai microfoni de' La Gazzetta dello Sport. Lo showman ha parlato della formazione giallorossa e delle ambizioni in questa stagione.
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Gassmann: “Dispiaciuto per l’addio di Dzeko, Inzaghi bravo ma ha vinto poco. Mourinho…”
Le parole alla Gazzetta dello Sport dell'attore e tifoso della Roma sui giallorossi, Dzeko, Mourinho e Simone Inzaghi
"La squadra è cambiata molto, un po’ di tempo servirà. Ma possiamo tranquillamente ambire alla zona Champions. Non ci sono imbattibili, sarà un campionato divertente. Certo, la A ha perso due super giocatori come Ronaldo e Lukaku, ma Abraham può diventare il super giocatore del futuro".
La sensazione è che Mourinho non lasci spazio ai non detti.
"È un uomo che sa utilizzare la psicologia nel calcio in maniera straordinaria, con una fortissima personalità, che sa di calcio e ha fatto scelte giuste, anche se la perdita di Dzeko mi ha dato un grande dispiacere. Mi sembra abbia intenzione di lasciare un segno nel nostro campionato e spero davvero ci riesca. I meccanismi di gioco non sono ancora ben assimilati, ma quello che mi piace è l’atteggiamento in campo, non molliamo mai, non abbiamo quegli abbassamenti di tensione che tanti punti ci hanno fatto perdere. Se Mou continuerà a spronarli così possiamo di certo divertirci. E poi l’idea di mettere l’inno durante l’ingresso dei giocatori mi è piaciuta tantissimo, è molto fico, è molto meglio. E peggio per gli avversari...".
Spazio anche all'Inter, guidata dall'ex Lazio Simone Inzaghi:
"È un bravo allenatore ma non è abituatissimo a vincere, bisogna vedere come se la caverà a Milano alle prese con un gruppo di prime donne un po’ più sostanzioso".
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