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Dalle pagine del Corriere della Sera viene fuori un durissimo commento di Cristiano Gatti agli episodi che ultimamente hanno fatto parlare tifosi e addetti ai lavori più che delle questioni di campo; ovvero le parole "frocio", "zingaro di m", dito medio ecc. Tutto un insieme di cose definite dallo stesso Gatti come cafonity-show:
"Per lo scudetto la lotta è ormai ridotta a due squadre, nel cafonity-show tutti partono alla pari e tutti possono diventare decisivi. Partenza con «froci» (Sarri), ripartenza con «zingaro di m» (De Rossi), colpo a sorpresa col dito medio (Mancini, il moralista). Ma pensare che sia davvero il caso di finirla è completamente inutile: non finirà. Per un motivo semplicissimo: i nostri artisti si sono dotati del più pratico paracadute. Porgono sentite scuse. Un tweet, una simpatica scenetta col Tapiro sotto l’ascella, un toccante editto ai tifosi: quelle che erano — e restano — vergognose sbroccate, candeggiate dalle sentite scuse diventano semplici momenti di comprensibile umanità. Mancini chiede scusa per il dito e si conferma quel caro ragazzo, sincero e schietto, che è sempre stato. Funziona."
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