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Gatti (CorSera): “La web-ironia su Suning si trasformi in scuse. Idem per Icardi, che non è Balotelli”

Francesco Parrone

Il commento sul bomber argentino e sul momento nerazzurro

Dalle colonne del Corriere della Sera, il giornalista Cristiano Gatti, ha elogiato le strategie dell'Inter e le qualità per alcuni ancora 'inaspettate' di Icardi"Da come stava messa l’Inter, non bisogna aspettare lo scudetto per restituire qualcosa ai cinesi. La diffidenza, le perplessità, anche il massiccio dosaggio di webironia che ha accolto il loro arrivo deve trasformarsi in molte scuse. Stanno facendo bene e stanno facendo il bene dell’Inter. Lo riconoscono gli interisti e anche i non interisti. Oltre alla cura particolare dei conti, che nel calcio finalmente conta, hanno preso Spalletti. Ma soprattutto, si sono tenuti Icardi. In fondo, è proprio Icardi a incarnare meglio il nuovo sogno a mandorla: anch’egli inizialmente avvolto nella diffidenza, nelle perplessità, adesso ha il diritto di pretendere uguali scuse.

Gli va restituita essenzialmente la credibilità, tutta intera: in primo luogo per quanto segna e per come segna, ma subito dopo per l’Icardi serio, diligente, laborioso che ha finalmente scovato dentro di sé e che ha buttato fuori dal nascondiglio a calci nel sedere. Facendone un vero capitano. Siamo l’Italia che ha atteso per anni la stessa operazione personale dei Balotelli e dei Cassano, la stirpe dei genialoidi nostri continuamente alla ricerca dentro di sé di un io affidabile e presentabile. È giusto e doveroso dare atto a Icardi, considerato della stessa pasta, di averlo fatto molto più in fretta. Possiamo metterci il cuore in pace: no, l’estro non è per forza bamboccione".

(Fonte: Corriere della Sera 27/11/17)