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Gattuso: “Come si ferma Messi? E’ da playstation. Magari con qualche stecca…”

Questa mattina Gennaro Gattuso ha presentato #FSHOW 2015 TO FEED CHILDREN, la partita che il 3 giugno si giocherà a San Siro e che sarà la riedizione della semifinale con la Germania che si è giocata ai Mondiali del 2006: “Grazie al...

Eva A. Provenzano

Questa mattina Gennaro Gattuso ha presentato #FSHOW 2015 TO FEED CHILDREN, la partita che il 3 giugno si giocherà a San Siro e che sarà la riedizione della semifinale con la Germania che si è giocata ai Mondiali del 2006: "Grazie al cielo avete deciso di farci giocare solo trenta minuti per tempo, avete capito che - dato che siamo fermi da qualche anno - potevamo restarci secchi". Risate in sala. L'ex centrocampista del Milan ha parlato a margine dell'evento ai microfoni dei giornalisti presenti e c'eravamo anche noi di FCINTER1908.IT. Ecco cosa ha detto:

 - Riedizione di Italia-Germania, cosa si prova dopo tanti anni?

Abbiamo fatto i capelli bianchi, barba bianca, però è stato un giorno indimenticabile, la semifinale contro i tedeschi è stata la vera gara di quel Mondiale, con la Francia ci siamo giocati la Coppa, ma quella vittoria è stata una grandissima vittoria, è stata qualcosa di straordinario. 

- A proposito di Berlusconi, credi che cederà il Milan?

Hanno investito sempre tanto sul Milan, oggi la cosa più importante è avere una linea societaria e serve solo una testa, meglio di averne due. Quando c'ero io comandava Berlusconi e poi tutte le responsabilità erano di Galliani e quando sbagliava sbagliava solo uno. Oggi non è più così. Berlusconi è un essere umano come tutti gli altri. C'è stato un inizio e ci sarà una fine, conta che il Milan vada nelle mani di persone per bene che vogliono farlo tornare in alto. 

 - Tu contattato per questo nuovo Milan...

Io non voglio fare il dirigente, ho cominciato un percorso da allenatore, ho il mio staff e voglio continuare a fare quello che sto facendo e che ho cominciato due anni fa. 

- Da allenatore come si ferma uno come Leo Messi?

Da allenatore non lo so perché difficilmente puoi fermarlo. Da giocatore marcarlo a uomo e dargli magari qualche stecca (sorride.ndr), oggi è imprendibile, quando lo vedi giocare sembra un calciatore della playstation, fa delle cose con una velocità d'esecuzione che è una roba incredibile. Al di là dei gol, sa creare la superiorità numerica sotto tutti i punti di vista. 

- Inzaghi sta vivendo un momento difficile e il suo destino sembra segnato...

Pippo è stato un grandissimo compagno, un grandissimo giocatore, ma fare l'allenatore oggi è totalmente diverso. Ci sta che arrivino momenti difficili e lui li sta avendo. L'unico consiglio che posso dargli, e vedendolo che è invecchiato molto, è che appena finisce questa stagione si prenda un po' di relax, se ne va a riposare un po'. 

- Io al Milan da allenatore?

Devo fare il mio percorso. Oggi non sarei pronto. Devo imparare ancora molto su questo lavoro e per imparare in questo lavoro serve stare sul campo quotidianamente, oggi non sarei pronto. Tornare al Milan, la voglia di allenare un giorno questo club è una priorità, sicuramente.