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Gattuso: “Oggi ci è andata bene, a tratti fortunati. Champions non è il nostro obiettivo”

Il tecnico del Milan ha parlato in conferenza stampa al termine del derby

Andrea Della Sala

Milan e Inter si spartiscono il bottino e il derby finisce in parità. Pareggio a reti inviolate che mantiene l'Inter al quarto posto e i rossoneri a distanza di 8 punti. Al termine della sfida, il tecnico del Milan Rino Gattuso ha parlato in conferenza stampa:

Siete stati sottotono dal punto di vista offensivo. Merito dell'Inter o la lunga rincorsa vi ha penalizzato?

"Oggi ci è andata bene, a tratti molto fortunati. Ci teniamo stretti questo punto. A livello tattico la squadra si è comportata molto bene, abbiamo fatto un passo indietro a livello qualitativo. Ogni volta avevo la sensazione che se partivamo dal basso li mettevamo in difficoltà. Loro molto bravi con la loro organizzazione, l'Inter avrebbe meritato qualcosina in più". 

Mai pensato alle due punte?

"Oggi no. Due k.o. di fila dopo tanti risultati utili, subire un'altra sconfitta diventata devastante, ho pensato solo al bene della squadra. Non volevo avere la testa piena di problemi in questi tre giorni prima del Sassuolo. E' venuto a mancare il nonno di André Silva e non mi sembrava il caso di farlo giocare". 

C'è stanchezza fisica o mentale?

"Qualche giocatore che ci ha portato a fare risultati incredibili, un po' di stanchezza ci sta, dobbiamo farli esprimere al massimo, farli recuperare. Quando giochi queste partite, devi essere bravo a ripartire, oggi è mancata la qualità. Se riesci a palleggiare e non subisci l'avversario, poi pensi a fare gol. Oggi perso tante energie perché non andavamo subito a chiudere le linee di passaggio". 

Stadio pieno, avete la finale di Coppa Italia. Obiettivo vi può togliere qualcosa in campionato?

"Dietro le squadre sono vicine, dobbiamo arrivarci con organizzazione. La nostra crescita non è finita, siamo giovani, dobbiamo continuare, ci sono ancora 24 punti a disposizione. Eravamo a -18 dall'Inter, ora siamo a -8. Oggi il nostro obiettivo non è la Champions, ma la crescita e arrivare tra sesto e settimo posto. Spero che la Lazio vinca l'Europa League per il calcio italiano". 

Temi che la mancata vittoria possa influire sulla fine del campionato

"E' bene non averla persa questa partita. Non ha perso con la Juve, col Napoli, non ha mai perso con le grandi squadra. Abbiamo fatto una rincorsa incredibile, non capisco perché dobbiamo mollare. Come merito io la riconferma, la meritano anche i calciatori. Qua non si molla, bisogna guardare avanti.

Sull'infortunio di Conti

"C'è grande dispiacere, ma dobbiamo stargli vicino. Ci è mancato per tanto tempo, è stato sfortunato, in questo momento ci deve mettere del suo, dobbiamo fargli sentire affetto e amore. Quando tornerà ci darà una grossa mano". 

Guardando la classifica, tutte le squadre davanti al Milan hanno un attaccante che ha fatto tanti gol

"Non dirò mai che voglio un bomber da 25 gol, se io non li metto in condizione... Qualche responsabilità ce l'ho anche io. Qualcosa abbiamo creato anche noi, forse non serviamo abbastanza gli attaccanti, non li facciamo esprimere al massimo". 

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