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Affrontare il Bayern Monaco, di questi tempi, poteva essere un grande rischio per l’Inter, in quanto oltre ad essere più forti i bavaresi sono nettamente avanti a livello fisico.La differenza tra le due squadre infatti si è vista sia in campo ma pure sugli spalti dove hanno prevalso le maglie rosse. Nonostante tutto però i nerazzurri, secondo la Gazzetta dello Sport, si sono difesi bene e sono caduti solo nel finale quando le 21 sostituzioni hanno triturato il ritmo partita e stravolto il quadro tattico. Che nel primo tempo, quello vero, vede i campioni di Germania tenere a lungo il pallino grazie anche all’intuizione di Guardiola: difesa a tre e grande densità in mezzo al campo. Il rischio di soffrire le ripartenze interiste viene attutito da quel professore a nome Xabi Alonso, che sa quando abbassarsi sulla linea di Boateng, Benatia e Alaba. E dire che proprio un liscio dell’ex Liverpool al 2’ aveva innescato Hernanes, tra i migliori dei suoi ma capace solo di spaventare Neuer con un mancino appena alto.
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