Per la Juventus è arrivata un'altra sconfitta. Mentre ieri sera è arrivata la qualificazione agli ottavi di Champions League con il successo di Siviglia, infatti, i bianconeri si sono visti respingere il ricorso presentato alla Corte d'Appello in merito alla revoca dello Scudetto del 2006, assegnato poi all'Inter dopo i fatti di Calciopoli. Come riportato da La Gazzetta dello Sport: "La Juventus si era rivolta ai giudici ordinari nel 2012 chiedendo di annullare il lodo arbitrale con cui anche il Tribunale Nazionale di Arbitrato per lo Sport, il 15 novembre 2011, aveva escluso di poter decidere sulla revoca dello scudetto dato ai nerazzurri da Guido Rossi, allora commissario straordinario della Figc. La Corte ha chiarito nella sentenza che la questione era attribuita alla competenza esclusiva degli organi sportivi in base al «principio di autonomia degli ordinamenti». Nel dispositivo i giudici spiegano di non poter «intervenire su materie (quali l’assegnazione dello scudetto, l’applicazione di norme regolamentari dell’attività sportiva e la revoca di provvedimenti della Federcalcio) riservate alla giustizia sportiva» perché altrimenti si realizzerebbe «un’indebita ingerenza in spregio al richiamato principio dell’autonomia degli ordinamenti». Soddisfatta l’Inter, difesa dagli avvocati Emanuele, Capellini e Raffaelli".
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Il quotidiano sportivo riporta la sentenza della Corte d'appello interpellata dalla società bianconera in merito al titolo revocato per il fattaccio Calciopoli
(Fonte: La Gazzetta dello Sport)
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