Nicolò Barella a caccia dell'impresa a Monaco di Baviera, una città che rievoca dolci ricordi ai calciatori dell'Inter. "Berti fu il primo: 1988. Diciassette anni dopo, i tedeschi inaugurarono l’Allianz Arena: fu lì che Goran Pandev nel marzo 2011 mandò di traverso al Bayern un 3-2 e gli ottavi di Champions".
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GdS – Italia, Barella a caccia del riscatto: a Monaco sulle orme di Berti
Il centrocampista dell'Inter Nicolò Barella va a caccia del riscatto con la Nazionale dopo la prova opaca negli ottavi con l'Austria
Il centrocampista nerazzurro sta vivendo gli Europei al massimo. La Gazzetta dello Sport spiega: "L’impressione è che Barella stia “sentendo” molto questo Europeo, dove è atterrato in fondo ad una stagione interista da tiracarretta, 41 gare su 46 da titolare. Le ultime con il serbatoio da rifornire: del resto è dal 2016 che non fa un’estate vera, sempre più calcio che vacanze. Contro la Turchia fu un diesel, alla seconda si rivide il suo ghigno, contro l’Austria ha lottato, più che brillato. Forse anche un po’ nervoso, e non solo per le proteste con l’arbitro gesticolando platealmente, come a dire “ma cosa fischi?”: le famose “mani all’italiana” diventate virali in Rete. Più che le gambe, che girano ancora bene, forse in questi giorni si accende meno il sorriso. Meno di quando tormenta di scherzi Locatelli, come all’Inter fa con Brozovic".
Mancini continua a puntare su Barella. Dopo aver saltato le prime 5, il centrocampista sardo ha giocato per 23 volte su 29 dall'inizio. Ora, il calciatore dell'Inter ha l'occasione per rifarsi a Monaco di Baviera, dove Nicola Berti scrisse una pagina di storia del club nerazzurro.
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