- Squadra
- Calciomercato
- Coppa Italia
- Video
- Social
- Redazione
ultimora
Secondo La Gazzetta dello Sport, gli uomini di cui i due tecnici faranno a meno nella sfida di questa sera sono Leonardo Bonuccie Antonio Candreva. L'ex difensore nerazzurro è difficilmente sostituibile come centrale nella difesa a tre, ma anche a quattro è fondamentale avere lì dietro un giocatore con i piedi buoni, capace di far partire subito l’azione.
La Juventus versione 4-2-3-1 si affida spesso alla palla alta per Mandzukic: Bonucci ha affinato il lancio negli anni di Conte, l’ha utilizzato meno con Allegri, che chiede ai suoi più di manovrare palla a terra, ma adesso che il modo di stare in campo è cambiato può rimetterlo al servizio della squadra.
Difensore di ruolo, goleador per vocazione: l’istinto killer gli viene soprattutto quando gioca contro le grandi. Ha fatto gol alla Roma (2), al Milan, al Napoli (2), alla Lazio e alla Fiorentina (2).
Dall'altra parte Antonio Candreva gavetta ne ha fatta tanta, macinando chilometri ovunque sia stato. Un lungo percorso, che lo ha portato a trovare la sua dimensione migliore in fascia: gran gamba, cross facile e buona predisposizione al gol, soprattutto dalla distanza. Crescita generale certificata anche da Antonio Conte, che lo avrebbe voluto anche al Chelsea. L'ultimo tentativo risale a una settimana fa.
Il ragazzo è definitivamente entrato nel cuore del popolo nerazzurro: rendimento alto, generosità super e numeri di un certo rilievo. Cinque volte a segno in questa stagione fra campionato e Coppe: bucate Fiorentina, Milan e Sassuolo in A, Bologna in Coppa Italia e Southampton in Europa League. In campionato, copre una media di 10,091 chilometri a partita, ha già regalato sei assist e sforna cross a raffica, 8,05 a partita il dato ufficiale (la media del ruolo è 1,27).
(Fonte: Fabiana Della Valle, Mirko Graziano, La Gazzetta dello Sport 05/02/17)
© RIPRODUZIONE RISERVATA