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GdS – Buona prova di Gabigol. Oltre al gol, ci sono altre piccole cose da cui partire

Riccardo Fusato

Il triangolare di Marbella ha lanciato molti spunti tra i quali, sicuramente la buona prova di Gabigol

Il triangolare di Marbella ha lanciato molti spunti tra i quali, sicuramente la buona prova di Gabigol. Il brasiliano specializzato per ora nei gol dei test amichevoli (questo è il terzo) che studia per affrancarsi  anche in Europa. Pioli sta seguendo da vicino gli sviluppi dell’attaccante pagato 29,5 milioni e ieri lo ha piazzato alle spalle di Palacio nel 4-2-3-1. Il compito era quello di accorciare le distanze tra centrocampo e attacco, muovendosi molto tra le linee come un elastico tra la coppia Brozovic-Gnoukouri e Rodrigo. Gabriel si è infilato nel ruolo con dedizione. Spesse volte si è visto ripiegare in fase di non possesso per aiutare i compagni e sempre ha chiesto il pallone o sui piedi o in profondità. Il gol che ha dato la vittoria all’Inter nella prima gara con la Linense è stato un piacevole lampo che Pioli si potrà gustare in questi giorni. Con le dovute proporzioni – gli avversari giocano nella terza divisione spagnola – l’azione si è sviluppata rapidamente. Tiro deviato di Brozovic, sponda di petto di Palacio e pallonetto di Gabriel sull’uscita di Godino. Pallonetto accompagnato fino in rete ed esultanza sentita per il numero 96. Il quale forse sente la necessità di abbracciare gol ufficiali per sentirsi pienamente un giocatore dell’Inter. Il gesto del brasiliano, apparso forse eccessivo per il livello dell’evento, nasconde il desiderio nemmeno troppo nascosto di emergere. Si nota anche in questi giorni durante gli allenamenti. Specialmente ieri mattina, quando è stata inscenata una gara di velocità sul breve durante la quale Gabriel ha scherzato e scommesso sui compagni sul risultato finale. Oltre al gol, ci sono altre piccole cose da cui partire per costruire un 2017 che deve essere di lancio visto che il mercato invernale dell’Inter sembra stia voltando verso una sua permanenza a Milano. Contro la Linense il brasiliano ha tentato un paio di volte il tiro (uno alto, uno respinto), ha aperto il gioco sugli esterni, ha anche sprecato una ripartenza che poteva gestire meglio.

(Gazzetta dello Sport)