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22 cross dei quali solamente 2 a segno, questo è il bottino di Antonio Candreva nella gara di martedì sera contro il Bologna. Secondo La Gazzetta dello Sport, l'esterno nerazzurro è all’ottavo posto dell’intera Serie A in quanto a inefficacia dei cross, da corner o su azione che essi siano. Il 13,79% dei 58 prodotti finora finisce in una zona morta del campo o dalle parti della squadra avversaria.
La curiosità è che dei sette colleghi che precedono l’esterno nerazzurro in questa graduatoria c’è Ivan Perisic i cui traversoni hanno l’11,54% di efficacia. Il croato, però, ha avuto un impatto decisamente diverso finora sull’inizio di stagione dell’ Inter. Ivan ha segnato 3 gol confezionando altrettanti assist.
Insomma, si può perdonargli cross sbagliati o imprecisi. Il buon Antonio, la cui applicazione al lavoro quotidiano non è mai stata messa in discussione da Luciano Spalletti e dalla società, è stato anche sfortunato perché il primo acuto di martedì era stato proprio un cross per Joao Mario che all’altezza del dischetto del rigore ha clamorosamente mancato il pallone.
Visto che Antonio tende a somatizzare gli avvii negativi, il compagno portoghese non lo ha proprio sorretto a Bologna con quell’errore. Domenica arriva il Genoa: il rigore sbagliato lo scorso maggio va cancellato.
(Fonte: Matteo Brega, La Gazzetta dello Sport 21/09/17)
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