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Tutti lo vogliono, ma (almeno per ora) nessuno lo piglia. Da Nord a Sud, ora anche dall’estero, tutti bussano alla porta della Lazio per chiedere notizie di Keita Balde Diao. Claudio Lotito sognava un’asta che potesse far lievitare il prezzo del giocatore. O quanto meno farlo avvicinare a quei 30 milioni che lui ritiene la soglia minima alla quale cederlo. E, sia pur tardivamente, un’asta si è creata attorno al senegalese. Così, dopo settimane trascorse ad attendere una svolta che non arrivava, ecco che la Lazio intravede la possibilità di uscire dall’impasse che ha condizionato l’intero suo mercato. Le novità delle ultime ore sono i ritorni in pista del Napoli e soprattutto del Milan, oltre all’irruzione del Monaco. Quello del Napoli, in realtà, è solo un tentativo che De Laurentiis ha voluto fare dopo aver visto sfumare l’obiettivo Schick. Il club rossonero aveva provato a prendere Keita insieme con Biglia in un’operazione unica che avrebbe fruttato alle casse laziali circa 50 milioni (Biglia è stato poi acquistato per 20 milioni). Nelle ultime ore il club rossonero è tornato alla carica formulando una proposta che non prevede cash, ma solo contropartite tecniche: Keita in rossonero in cambio di Paletta (che la Lazio sta già trattando autonomamente) e Niang (che Inzaghi gradirebbe come sostituto del senegalese). Affare suggestivo che farebbe la felicità dei due club coinvolti. Ma Keita ha già rifiutato una prima volta il Milan e non sembra molto disposto a cambiare idea. A meno che il club rossonero non escogiti qualcosa per convincerlo. Nel frattempo Inter e Juve restano alla finestra, forti del gradimento del giocatore. La società bianconera, ufficialmente, si è ritirata dalla corsa all’attaccante della Lazio. Ma è molto probabile che, prima del gong di mercato, i bianconeri facciano un tentativo in extremis per il laziale. Diverso è il discorso con l’Inter. Con cui i canali non si sono interrotti, anche se dopo il contatto della scorsa settimana non ci sono stati ulteriori passi in avanti. La formula proposta dal club nerazzurro (prestito biennale con riscatto obbligatorio tra due anni a circa 20 milioni) non convince però la società romana. Più per i tempi troppo dilatati che per la cifra messa sul piatto. Serve una nuova proposta che l’Inter potrebbe presentare nelle prossime ore.
(Gazzetta dello Sport)
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