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L'Inter ha reagito come tutto il popolo nerazzurro sperava. Seppur nervosa, rabberciata la formazione di Pioli ha messo in campo determinazione e spirito di sacrificio, prova ne sia il fatto che dopo un quarto d’ora l’Inter è già avanti e nella ripresa chiude quasi subito ogni discussione, aiutata anche da una scossa di un leader come Handanovic. In un soffio, da un’azione all’altra, si ondeggia dal possibile pari (prodigio del portiere su Krunic) al raddoppio di Candreva. Senza Icardi e Perisic, Brozovic e Banega, non restavano molte invenzioni a Pioli per far funzionare la giostra del gol. Il capitano e i due croati sono ceffi da 25 reti sulle 37 prima di ieri, a cui si possono anche aggiungere le due di Banega, finora non fondamentale come ritenuto in estate. Con l’Empoli la questione più immediata è chi segna, e viene risolta subito. L’altra è chi è il vero centravanti, e qui le sistemazioni sono a tempo. Nel senso che il tridente «trequartista+due punte» si capovolge anche con uno davanti e due dietro, oppure si allarga per togliere avversari dal centro e far entrare i colleghi, soprattutto Gagliardini. L’Empoli ha perso 11 gare su 12 nella San Siro nerazzurra. Un’arena che apprezza una serie globale di 8 pieni consecutivi, non capitava da maggio 2011, quando poi si toccò quota 13. L’anima azzurra della banda di Pioli esce rinvigorita. Di Eder si è detto, Gagliardini capisce quale sia il territorio più adatto per l’inserimento in area, peccato per lui che poi non sappia giustiziare il portiere. E Candreva risolve con la rete i mugugni per le troppe possibilità di cross non recapitate ai destinatari. Ma pure Kondogbia srotola costanza e un tiro di destro, oltre agli immancabili snodi di suola. Il popolo riserva i boati a Gabriel Barbosa, qualsiasi cosa faccia quando rileva Palacio, e il popolare Gabigol viene poi affiancato da Pinamonti, 17enne al debutto in A, trentino che sarà meno esotico ma in breve tempo organizza pure una trama interessante. Nel club dei cinesi, anche la via italiana sembra affidabile.
(Gazzetta dello Sport)
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