E' dura, l'analisi, della Gazzetta dello Sport, in merito alla situazione dell'Inter. L'autobiografia di Icardi, che rischia ora di essere deligittimato, è stata la miccia che ha acceso la "bomba". La contestazione degli ultrà all'argentino, i titoli di testa dagli striscioni insultanti, i fischi di un’altra parte di tifoseria solidale con Maurito e la contro-sceneggiatura del vice presidente Zanetti che «scarica» il suo giocatore-connazionale, l’Inter prima reagisce, poi si smarrisce e infine cade. Dopo quello della Roma al Napoli, ecco un altro sorpasso in classifica molto più sorprendente. L’Inter non è riuscita a sfruttare nemmeno la sua prima volta in vantaggio in casa. E rinfresca la statistica nera del suo cammino a San Siro nelle ultime stagioni. Non solo quest’anno ha già regalati 10 punti alle piccole: Chievo, Palermo e Bologna, oltre al Cagliari. Prima di tecnica e tattica, errori, meriti e demeriti, bisogna per forza soffermarsi sulla situazione in cui si è giocata questa sfida. Senza la contestazione e i fischi a Icardi forse si parlerebbe di un’altra partita. Maurito non è riuscito a mostrare quello di cui va molto fiero: il... carattere. Ha avuto l’occasione di firmare il vantaggio con la più facile delle occasioni, il rigore, ma ha mandato la palla fuori di mezzo metro. Poi ha fallito un’altra ghiotta occasione di testa, su cross del buon Ansaldi. Occasione che poteva chiudere la gara, perché in quel momento l’Inter era in vantaggio. Per il resto Icardi ha avuto battibecchi coi compagni, a onor del vero spesso con ragione, per soluzioni offensive sbagliate. Comunque anche il resto dei giocatori deve aver sofferto questo clima surreale. Già sei una squadra incompiuta, in cerca di equilibrio, se poi hai pure i tifosi contro i problemi si accentuano.
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GdS – Clima surreale all’Inter. Icardi delegittimato e tutta la squadra…
E' dura, l'analisi, della Gazzetta dello Sport, in merito alla situazione dell'Inter
(Gazzetta dello Sport)
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