GdS consiglia Mazzarri:”perché non il 4-3-3 con Dodo ala?” E intanto il brasiliano…

Ieri è stato uno degli ultimi ad arrendersi, parliamo dell’esterno brasiliano ex Roma, Dodo. Il giovane terzino nerazzurro, nonostante le mille difficoltà imposte dalla gara ha dimostrato ancora una volta di essere un ottimo acquisto in...

Ieri è stato uno degli ultimi ad arrendersi, parliamo dell’esterno brasiliano ex Roma, Dodo. Il giovane terzino nerazzurro, nonostante le mille difficoltà imposte dalla gara ha dimostrato ancora una volta di essere un ottimo acquisto in prospettiva. Dribbling, cross(11) e spunti pericolosi non sono mancati neanche ieri sera, quando tutto il resto della squadra sembrava essere in bambola di fronte agli affondi viola. Dodo mostra spunti di ottima tecnica individuale che lasciano spazio a più di una riflessione relativa alla sua attuale posizione in campo. A tal proposito si esprime anche l’edizione odierna della Gazzetta dello Sport, che tracciando un bilancio su pregi e difetti del calciatore, evidenzia la possibilità di sperimentarlo in un ruolo, che in futuro potrebbe divenire più congeniale al calciatore e al tempo stesso offrire a Mazzarri diverse soluzioni offensive: “se Dodo è una bella ala che non sa difendere, c’è anche il 4-3-3.” Questo il pensiero espresso senza troppo fronzoli dalla Gazzetta dello Sport, che consiglia al tecnico un modulo più spregiudicato e l’utilizzo di Dodo come ala tornante. L’idea è malsana? Intanto queste sono le pagelle che i tre maggiori quotidiani sportivi nazionali hanno riservato all’ex calciatore della Roma. Considerando che il resto della truppa nerazzurra è andata vicino al tracollo, Dodo è stato l’unico ad evitare il muro del pianto e uscirne a testa alta:

GdS 5,5: ”finchè c’è, tenta di ribellarsi: ha perso un po’ l’ispirazione, non la voglia di cercare cose fresche e non pigre (tunnel a tomovic) e pure il tiro.

CdS 6: ”costringe Neto all’intervento più difficile. Attacca Tomovic e lo salta spesso. Uno di quelli che almeno ci provano.”

TS 6: ”un tunnel a Tomovic, un gran tiro parato da Neto e molta intraprendenza in fase di spinta.”