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Gds – Conte, il metodo bastone è efficace: guardate Eriksen, Perisic e Lautaro

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La Rosea analizza così il metodo di Antonio Conte, non sempre tenero con i suoi: ma il tutto funziona alla grande

Marco Astori

Tra le pagine della sua edizione odierna, La Gazzetta dello Sport ha dedicato un focus al metodo di Antonio Conte, che spesso utilizza il bastone con i suoi, ma che riesce sempre a tirare fuori il meglio: "Per costringere alla resa «l’asino italiano», Churchill pronunciò nel 1943 la famosa espressione del bastone e della carota. Si dice che Conte s’ispiri al metodo del primo ministro britannico. Proprio sicuri? Intanto il premier interista non usa il bastone per sottomettere nemici, ma per tirar fuori il massimo dagli amici. E i complimenti arrivano, semmai, a missione compiuta. Vedi Eriksen, Perisic e Lautaro, tutti giocatori chiave nel girone di ritorno. Un sistema non nuovo ma efficace.

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Lo applicava anche Mourinho fin dal Porto (e i punti di contatto tra i due sono innegabili): «Maniche devo tenerlo sotto pressione e dirgli “oggi non giochi, sei una merda”: allora sicuri che farà un partitone». Per recuperare l’algido Eriksen niente insulti. Solo un atteggiamento più zen ma altrettanto doloroso per chi lo subisce: l’indifferenza. Conte l’ha ignorato, lasciato in panchina e fatto entrare nel recupero, una silenziosa dichiarazione di estraneità al progetto. Se il danese avesse il carattere di Conte lotterebbe per il Pallone d’oro, ma ecco la reazione quando la causa sembrava persa.

Provocazione diversa per Perisic, da sempre esterno offensivo, ora costretto ad adattarsi a tutta fascia, terzino e ala, perché nel 3-5-2 non avrebbe avuto altro spazio. Conte a dire che non ce l’avrebbe fatta, che il ruolo non era per lui, scatenando una risposta. Con Lautaro il bastone s’è trasformato in una sceneggiata studiata: la volta dopo il “fenomeno” è stato il migliore. Esattamente quello che il tecnico aveva in mente mentre impartiva la lezione pubblica: perché la prossima Inter, per lui, nasce dalla conferma dell’argentino che è lo yang di Lukaku-yin. Se andasse via sarebbe un bel problema", conclude la Rosea.

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