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GdS – I giocatori dell’Inter sono sopravvalutati: ecco i problemi…

Alessandro De Felice

La brutta sconfitta subita contro l'Hapoel Be'er Sheva ha messo in risalto tutte le lacune della squadra di Frank de Boer

L'edizione odierna della Gazzetta dello Sport evidenzia i problemi dell'Inter e spiega come alla base ci sia un grosso equivoco. Secondo la "rosea", infatti, i calciatori nerazzurri sarebbero sopravvalutati e il problema più grande sarebbe da ricercare proprio nella mancanza di qualità:

NON C'É SQUADRA - "Imbarazzante. Se bastano gli israeliani dell’Hapoel Beer Sheva, con lo scatenato Lucio Maranhao, a mandare in tilt l’Inter, quale altro aggettivo si può trovare sul vocabolario per spiegare la prestazione nerazzurra? Quella di Frank de Boer tutto sembra tranne che una squadra: disunita tra i reparti, disattenta, mai propositiva, confusa nella costruzione della manovra e costantemente in affanno ogni volta che gli avversari accelerano".

I PROBLEMI - "E’ arrivato il momento di fare qualche conto. L’Inter ha disputato quattro partite ufficiali, 3 di campionato e 1 di Europa League: 2 sconfitte, 1 pareggio e 1 vittoria. Ha sempre subito almeno un gol e non ha mai segnato per prima. I problemi sono evidenti: i difensori non sono all’altezza, a centrocampo manca un regista in grado di prendere per mano la squadra, in attacco ognuno va per conto suo e non ci sono movimenti corali. Si dirà: quella vista contro gli israeliani era l’Inter-2, mancavano (perlomeno dall’inizio) Icardi, Joao Mario, Candreva, Banega, Perisic... Non scherziamo: anche l’Inter-1 è una nave allo sbando che, soltanto grazie ai guizzi dei singoli, come è accaduto a Pescara, riesce a rimanere a galla. Inutile ragionare su schemi tattici, moduli e faccende simili: qui manca la prima cosa necessaria, cioè la qualità. I giocatori nerazzurri, e lo stanno dimostrando in questo inizio di stagione, sono sopravvalutati e, se a questo deficit determinato dalla presunzione e dalla supponenza, si aggiunge l’incerta guida tecnica ecco il patatrac. L’impressione è che nemmeno un mago in panchina riuscirebbe a rimettere in rotta questa imbarcazione. Ciò che resta, uscendo da San Siro, è soltanto un cumulo di macerie. Un dato per spiegare molte cose: gli israeliani fanno 6 tiri in porta, contro i 3 dei nerazzurri. Non è ammissibile".