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La Gazzetta dello Sport in edicola questa mattina è tornata sulle parole pronunciate nella giornata di ieri da Jorge Sampaoli su Dybala e Icardi: "Quella porta mondiale (apparentemente) chiusa per Paulo Dybala e socchiusa per Mauro Icardi ha fatto, inevitabilmente, rumore. Più che la stella della Juve, è lo stesso club bianconero a essere stato colpito dalle parole di Sampaoli, sorprendenti nel timing (mancano tre mesi a Russia 2018) e perfino contraddittorie ripensando ai tanti complimenti fatti alla Joya. Ecco, quindi un po’ di legittimo fastidio e anche di dispiacere: dal club bianconero traspare un senso di sorpresa non gradita, anche se il rispetto dei ruoli è sacro".
Reazione diversa in casa nerazzurra rispetto a quella bianconera: "Anche in casa Inter le parole di Sampaoli sono state ascoltate con molta attenzione, con la sensazione, però, che Icardi abbia ricevuto un trattamento meno duro del connazionale. Certo, pure i nerazzurri sono consapevoli dell’importanza della vetrina estiva, ma non ritengono che il capitano – e non soltanto per la clausola – abbia bisogno di essere messo in esposizione. Insomma, il fracasso si è sentito più a Torino che a Milano. Tra l’altro, non è neanche uno scenario nuovo per la Signora: in questi mesi in cui il Pipita è rimasto senza Albiceleste, la Juve ha lavorato (per quanto possibile) per dargli comunque il giusto peso nel calcio mondiale".
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