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L'enfasi rivolta improvvisamente al suo ginocchio, ha portato all'esclusione di Mauro Icardi dalla lista dei preconvocati per i prossimi impegni della nazionale argentina. Ma i rischi per l'attaccante non sono finiti, come sottolinea la Gazzetta dello Sport di questa mattina: "La situazione attuale rischia di fargli perdere il posto in vista della Coppa America di giugno: possibile non sia uno stimolo per ricucire lo strappo con l’Inter? Forse Mauro non si sente ancora «fuori» sul lungo periodo, così come al momento non sembra affatto intenzionato ad accelerare il suo rientro all’Inter, tanto più che continuerebbe a valutare l’ipotesi di una operazione nonostante lo staff medico non lo consideri né utile né risolutivo. Ma allora come si rompe l’empasse? Wanda è a Dubai e questo fa capire che la famosa proposta di rinnovo non è attesa in settimana in casa Icardi. Il contratto scade nel 2021 e Mauro e Wanda considerano Milano una seconda casa. E allora proprio per questo sarebbe il caso di cambiare strategia: il muro contro muro non paga e Icardi non può permettersi di stare fermo a lungo. In estate può andar via tramite pagamento della clausola (valida per l’estero e entro il 15 luglio) da 110 milioni: troppi se Mauro non dovesse più giocare da qui a fine stagione. Ipotesi affatto remota e molto pericolosa: chi spende quella cifra per un giocatore «da operare»? La nuova proposta di rinnovo arriverà, resta un mistero il quando. In fondo un nuovo accordo non servirebbe a rimettere subito Mauro in campo. O no?".
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