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Alle critiche piovute – ingenerosamente – in maniera forse affrettata, Mauro Icardi ha risposto come meglio sa fare, ossia mettendo la palla nel sacco e mostrando le orecchie a tutti. Il capitano dell’Inter viaggia ad altissima velocità, con i suoi 8 gol segnati in campionato grazie a soli 21 tiri totali è il migliore come sottolineano i dati Opta. La sua percentuale realizzativa si attesta a 38,1%.
La Gazzetta dello Sport in edicola oggi mostra il parallelo con altri big del mestiere che segnano da anni nei migliori club d’Europa. E i numeri potrebbero far venire le vertigini: Icardi è meglio di Neymar, Suarez, Ibrahimovic, Aguero, Lewandowski, Cristiano Ronaldo, Messi e Rooney. Insomma, la business class degli attaccanti contemporanei. Facile segnare se tiri in porta 95 volte (tutti i dati sono riferiti ai campionati nazionali), vero Cristiano? Ma i 14 gol creano una percentuale realizzativa del 14,74, quasi un terzo di quella di Maurito. Il quale fa molto più tesoro delle minori pepite che gli rotolano ai piedi. Tirare 21 volte in 15 gare vuol dire farlo poco più di una a partita. Se con così poche opportunità, segni 8 volte...
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