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GdS – Il Napoli ha scoperto che la sua coperta è corta. Il pareggio con l’Inter…

Francesco Parrone

Il pareggio ha dato consapevolezza ai nerazzurri e messo in evidenza alcune mancanze nella rosa di Sarri

La formazione di Spalletti è stata esemplare per fase difensiva. C’era quasi sempre una maglia nerazzurra a intorbidire l’ultimo passaggio napoletano. I sarriani si sono spesi nel solito gioco di specchi e di triangoli, ma Spalletti ha risposto con quadrilateri folti. Più di una volta il Napoli è stato costretto a forzare l’ultima giocata, specie con Insigne. L’Inter ha occupato le fasce in maniera esemplare. Sulla destra la catena D’Ambrosio-Candreva è stata formidabile per resistenza, corsa e spirito di contrattacco. A sinistra è venuta meno la spinta di Perisic, ma di rado abbiamo visto un Nagatomo così sul pezzo nelle diagonali difensive. Secondo La Gazzetta dello Sport L’Inter ha sottratto profondità al Napoli, che non ha trovato grandi sbocchi per le sue giocate preferite, l’inserimento di Mertens sul centro-sinistra e i tagli di Callejon da destra verso il centro (Nagatomo è stato attento a non farsi prendere alle spalle). Sembrava che gli interisti sapessero tutto dei meccanismi sarriani, ogni tentativo del Napoli trovava una risposta. Spalletti ha preparato la gara come meglio non avrebbe potuto. Non aveva e non ha giocatori del livello del Manchester City, ma con altri mezzi rispetto a Guardiola in Championsè riuscito lo stesso a frenare la corsa del Napoli.

Questo pareggio sposta qualcosa nell’alta classifica? Nell’immediato sì, è molto probabile che oggi la Juve si riavvicini alla testa del gruppo. Sul lungo periodo no, il Napoli rimane favorito per qualità e volumi di gioco, ma la partita di ieri sera ha evidenziato una volta di più come Sarri abbia in mano una coperta troppo corta.

(Fonte: Sebastiano Vernazza, La Gazzetta dello Sport 22/10/17)