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Getty Images
L'Inter non riesce a rialzarsi. Dopo il ko in rimonta nel derby contro il Milan, i nerazzurri cadono a San Siro contro il Bayern Monaco nella prima della fase a gironi di Champions League.
L'unico che ci prova, secondo La Gazzetta dello Sport, è Lautaro Martinez (6), il migliore dei suoi: "Vien da pensare, a vederlo sgomitare sui palloni alti e buttandosi in tackle su quelli bassi, che tra i nerazzurri in campo sia l’unico all’altezza di una serata così. I palloni giocabili utili passano dalle sue parti con la stessa frequenza di un treno ad alta velocità in una stazione di provincia, a maggior ragione se Dzeko gioca più indietro di lui di 15 metri. Uomo di lotta, lo scatto di nervi dopo il 90’ la dice tutta: l’Inter si è arresa prima di cominciare".
Oltre al 'Toro', solamente altri due strappano il 6: Onana ("Il più atteso, che conferma quel che si dice di lui. Reattivo tra i pali - su Muller -, propositivo sulle uscite - a differenza di Handanovic -, sveglio con i piedi. Ma quel pallone sfuggito finito sul palo ricorda Pagliuca a Usa '94") e Dzeko ("Ha sul destro la chance per cambiare il volto della serata, ma il tiro è un dolcetto per Neuer. Però, dentro una partita che l'Inter gioca a 80 metri dalla porta avversaria, lui fa il massimo da regista").
I peggiori? Gosens (4,5) e Dumfries (4,5): "Sbaglia tutto quel che si può sbagliare: letture, scelte, atteggiamento, persino gli appoggi semplici a cinque metri. E finire per spazientire San Siro".
Onana 6, D'Ambrosio 5,5, Skriniar 5, Bastoni 5, Dumfries 4,5, Mkhitaryan 5,5, Brozovic 5, Calhanoglu 5,5, Gosens 4,5, Dzeko 6, Correa 5, Darmian 6, Dimarco 5,5. All. Inzaghi 5
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