Momento di appannamento dell'Inter che non riesce più a esprimersi al meglio. Nelle ultime tre partite sono arrivati tre pareggi in campionato e la squadra di Conte è apparsa meno brillante rispetto a quanto aveva abituato. La Gazzetta dello Sport ne ha parlato oggi:
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GdS: “Forse Capello non aveva tutti i torti. L’Inter ha perso luce, è diventata ombrosa”
La Gazzetta dello Sport ha analizzato il periodo dell'Inter e la gara contro il Cagliari disputata dalla squadra di Conte
"Il possesso palla non è l’unità di misura del bel gioco, non sempre almeno, ma il fatto che il Cagliari a San Siro abbia tenuto il pallone per il 59,7 per cento e che l’Inter si sia dovuta accontentare del 40,3 è la dimostrazione di una certa passività interista. Il gol dell’1-0 ha preso forma con la più basica delle azioni: cross da destra del neoacquisto Young e incornata di Martinez. Buona parte delle occasioni per il raddoppio, specie quelle della ripresa con Sensi, Lukaku e Martinez, sono sgorgate su ripartenze più o meno alte, tanto che viene da pensare che Fabio Capello non abbia tutti i torti quando dice che il contropiede è l’arma preferita dal Conte interista. Le squadre si dividono in due categorie, quelle che comandano e quelle che speculano. L’Inter dei primi mesi di Conte imponeva il proprio gioco, è stata dominante per un tempo in casa del Barcellona, con Sensi e Barella luccicanti. L’Inter delle ultime tre settimane ha perso luce, è diventata ombrosa. Si acquatta, osserva gli altri scambiarsi il pallone e confida nell’onda lunga della ripartenza giusta. Barella e Sensi, condizionati dai rispettivi infortuni, non sono ancora quelli che avevamo apprezzato in autunno. Hanno bisogno di giocare per riacquisire brillantezza, ma il campionato non aspetta".
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