Gds – Inter, Carvalho diventa il Casemiro di Spalletti? Può portare ad una cessione inattesa

Spalletti vuole una diga in mezzo al campo, un giocatore di una certa fisicità da affiancare alla tecnica e intraprendenza di Brozovic davanti alla difesa. Così il ds dell'Inter Ausilio, oltre a Mousa Dembélé del Tottenham, segue con molta attenzione anche William Carvalho dello Sporting. Un giocatore importante, poco appariscente ed elegante, ma sicuramente molto efficace e che farebbe comodo ai nerazzurri. In casa Sporting non si respira un gran clima, alcuni calciatori sono stati aggrediti dopo la mancata qualificazione alla Champions, e Carvalho, come altro giocatori, hanno chiesto la rescissione al club portoghese.

La Gazzetta dello Sport ha provato a descrivere il mediano portoghese: "Il gigantesco centrocampista di origine angolana attualmente è in Russia per il Mondiale: se Cristiano Ronaldo è la faccia scintillante e decisiva del Portogallo, beh, William Carvalho ne è l’oscuro equilibratore, elemento fondamentale per «liberare» il trio di centrocampisti di inserimento alle spalle delle due punte con cui la nazionale di Fernando Santos ha conquistato l’Europeo 2016 e sta facendo strada al Mondiale. Passo felpato ma deciso, già miglior giocatore dell’Europeo Under 21 2015 perso ai rigori con la Svezia – c’erano anche Joao Mario e Bernardo Silva – William Carvalho è la classica diga – mobile il giusto – davanti alla difesa, una specie di Casemiro, il segreto nascosto del Real Madrid campione d’Europa. Perché se le qualità «incontristiche» e di rottura sono le più evidenti, altrettanto positive sono le capacità di costruzione: l’ormai ex Sporting non ha visioni illuminanti ma geometrie precise, a uno o due tocchi, quelle sì, altroché. Senza andare troppo lontano con la memoria, allo Juventus Stadium nei gruppi di Champions, a ottobre scorso, fece un figurone. Tanto da chiedersi, allora come oggi, che ci facesse ancora a Lisbona".

 Carvalho è il tipo di giocatore che manca nella rosa di Spalletti e il suo arrivo potrebbe liberare Gagliardini. "Da quando è arrivato all’Inter, l’ex Atalanta si è dovuto un po’ adattare a un ruolo non suo, quello di mediano di costruzione bassa, quando invece dà il meglio come centrocampista box-to-box, visto che i tempi di inserimento fanno parte del suo bagaglio tattico".