GdS – Inter, Conte al posto di Spalletti? Ecco quanto costerebbe la manovra

Si ragiona dell'eventuale arrivo di Antonio Conte all'Inter sulle pagine della Gazzetta dello Sport. I colleghi valutano l'impatto sul bilancio: "L’ex allenatore del Chelsea avrebbe chiesto un ingaggio da top player: 10 milioni netti a stagione, equivalenti a 17,5 milioni lordi. Ragionando solo su due stagioni (ma il contratto potrebbe essere anche più lungo) l’ammontare dello stipendio di Conte peserebbe per 35 milioni sui conti dell’Inter, anche le possibili applicazioni della cosiddetta legge Beckham all’italiana potrebbero ridurre il carico fiscale e, di conseguenza, l’impatto a bilancio. A ciò bisognerebbe aggiungere i costi per il licenziamento di Luciano Spalletti, che vanta un contratto di altri due anni: considerando anche il suo staff, parliamo di 25 milioni lordi".

Nello specifico: "Cosa succederebbe se il club nerazzurro decidesse di sollevare dall’incarico l’attuale tecnico al termine di questa stagione, in assenza di risoluzioni consensuali immediate? Un’ipotesi sarebbe quella di dover caricare l’intero costo di 25 milioni nel bilancio 2018-19, sotto forma di accantonamento di oneri per retribuzioni: ciò significa che al 30 giugno l’Inter si troverebbe con un’extra-spesa da dover coprire per rispettare i vincoli del fair play Uefa. Se poi subentrasse una transazione, con un conseguente risparmio dei costi per l’Inter, si materializzerebbe una sopravvenienza attiva nel bilancio successivo. Ma non sono esclusi diversi trattamenti contabili. A ogni modo, nella peggiore delle ipotesi, cioè nel caso in cui bisognasse pagare tutte le spettanze a Spalletti, il cambio della guida tecnica costerebbe all’Inter 60 milioni, cioè i 25 residui per l’attuale allenatore e i 35 per le prime due stagioni di Conte. Al netto degli oneri per Spalletti, l’arrivo di Conte aumenterebbe il monte-stipendi nerazzurro di circa 5 milioni, cioè la differenza tra i due ingaggi".