GdS – Inter, è un nuovo Candreva: non segna, ma assist raddoppiati. Contro la Juve…

Il gol che ha aperto le danze nel derby di ritorno dello scorso anno è l'ultimo segnato in campionato da Antonio Candreva, ma non c'è nulla di cui preoccuparsi. L'esterno dell'Inter ha semplicemente cambiato modo di giocare, prediligendo gli assist per i compagni negli ultimi metri, come spiegano in maniera esaustiva i dati riportati dalla Gazzetta dello Sport in edicola questa mattina: "Candreva non ha abbassato il rendimento in assenza del gol. I dati Opta raccontano infatti di una trasformazione evidente tra la versione di Antonio nelle prime 15 giornate dello scorso campionato e le prime 15 di questa. I gol sono passati da 2 a 0, vero, ma gli assist sono cresciuti da 4 a 7. Azzerato un dato, Candreva ha raddoppiato l’altro. Effettivamente Candreva ha anche ridotto drasticamente le conclusioni nello specchio. Da 18 sono passate a 4 e di conseguenza ne risente la produttività individuale. In tutto sta cercando la soluzione personale la metà delle volte rispetto alla travagliata stagione 2016-17. Nelle prime 15 partite dello scorso torneo aveva calciato verso la porta 50 volte, quest’anno 24. L’aritmetica dice che la precisione ha subito una flessione, ma è decisamente più interessante notare l’abbassamento dei tiri".

Sabato c'è la Juventus, la squadra che rappresenta un piccolo pezzo di passato per l'ex Lazio: "Il bianconero di Torino deve essere un abbinamento che gradisce poco. La Juventus - spiegano i colleghi della Gazzetta - è la squadra contro cui ha perso più volte in carriera, 14 su 20 incroci, segnando solo un gol quando vestiva la maglia della Lazio (25 gennaio 2014, 1-1 all’Olimpico di Roma, rete su rigore). Contro la Juve ha pure perso due supercoppe italiane e nella Coppa nazionale un quarto, una semifinale e una finale. Insomma, ci arriva da capolista con la testa da ala generosa. Però un gol decisivo per l’Inter allo Stadium lo farebbe più che volentieri...".