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C'è grande attesa per il match di questa sera del Philips Stadion dove l'Inter sarà di scena contro il PSV. Una partita da non sottovalutare per gli uomini di Spalletti, una partita da vincere per poter affrontare con più tranquillità la doppia sfida contro il Barcellona. La Gazzetta dello Sport analizza i punti di forza della squadra olandese: le corsie laterali con Bergwijn e Lozano come principali insidie. "Il Philips Stadion è un impianto all’inglese. Le prime file distano pochi metri dalle panchine. Ancora un paio di passi, e sei sulla linea laterale. Lì, vicino ai tifosi, a portata di urlo degli allenatori, si potrebbe giocare una fetta importante della partita. Perché Inter e Psv costruiscono sulle fasce buona parte della loro pericolosità. Lo fanno in modo diverso, ma quasi sempre partendo da lì. Per gli olandesi è un punto di forza, per i nerazzurri è stato in passato anche un limite".
ATTACCO - Come sottolinea la Rosea, il 75% delle azioni offensive dell'Inter si svolge sulle corsie laterali, specialmente a sinistra (40%). Gli attacchi verticali sono piuttosto limitati ed è proprio questo che invoca Spalletti, ossia una maggiore connessione tra Nainggolan e Icardi. L'Inter effettua 26 cross a partita, 4 in più di tutte le altre di Serie A e anche contro il Tottenham sono stati 22 con il solo Liverpool (23) in grado di farne di più. "Aumentando le partenze verso la porta di Perisic e Politano, o gli scambi con il Ninja, renderebbe la squadra di Spalletti meno prevedibile, facendo calare anche l’attenzione dei difensori dalla marcatura di Icardi", chiosa la Gazzetta dello Sport.
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