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GdS – Inter senza passo ed intensità in balia del Southampton

Riccardo Fusato

L’Inter abolisce il turnover, sino ad ora protagonista in Europa League

L’Inter abolisce il turnover, sino ad ora protagonista in Europa League e, considerate le assenze obbligate Kondogbia e Joao Mario, va in campo con la migliore formazione possibile o quasi: al massimo si può parlare di Eder al posto del «più titolare» Perisic o Gnoukouri per il più tecnico Banega. Basta con gli esperimenti costati le sconfitte con Beer Sheva e Sparta, insomma. Il problema però non sembra essere di uomini, ma di condizione e di fiducia. L’Inter è una squadra senza passo: zero intensità, pochissimo movimento senza palla, ritmo inferiore rispetto a un avversario che per un’ora ha corso e sprintato almeno il doppio. Le difficoltà, in tali circostanze, diventano inevitabili. Il Southampton gioca un calcio non troppo complicato ma veloce, praticamente con 3 registi che si alternano nella costruzione, mentre l’Inter sembra non averne mezzo: Medel è tagliato fuori dalla copertura di Rodriguez, Gnoukouri si eclissa, Brozovic (in campo dopo un mesetto in punizione) si muove molto ma sbaglia altrettanto. Trasmettere il pallone dalla metà campo di qua alla metà campo di là sembra impresa impossibile. Il playmaker diventa Miranda, la cui unica soluzione è spesso il lancio, lento e prevedibile.

(Gazzetta dello Sport)