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La sua indole è nota. Capitano, trascinatore, incline al sacrificio. Lautaro Martinez con una caviglia ridotta ai minimi termini ha continuato a giocare per l'Inter quando avrebbe potuto chiedere di riposare in vista di un mondiale affrontato poi con le infiltrazioni e quasi da comparsa per via del dolore accumulato. Stavolta però ha capito che bisognava cambiare i piani stagionali e guardare le cose da una prospettiva diversa per tornare a essere il bomber implacabile che tutti conoscono.
Merito anche del riposo che di tanto in tanto Inzaghi riesce a concedergli. Tutto parte da un faccia a faccia di qualche mese fa, come spiega la Gazzetta dello Sport: "Lautaro è entrato quest’anno in una nuova dimensione. Ha scoperto il turnover, lui che di squadra non usciva mai. Ed è frutto di un colloquio avuto con Inzaghi all’inizio della stagione, nel corso del quale l’allenatore ha spiegato di aver bisogno del miglior Lautaro per tutta la stagione, anche a costo di togliere qualche minuto nelle prime settimane. Tutto secondo programma".
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