FC Inter 1908
I migliori video scelti dal nostro canale

ultimora

GdS – Inzaghi ha incartato Guardiola, ha fatto un figurone. Ecco perché non ha vinto

Inter Inzaghi
L'analisi de La Gazzetta dello Sport sulla prestazione dell'Inter in finale di Champions e sulle scelte di Simone Inzaghi

L'analisi de La Gazzetta dello Sport sulla prestazione dell'Inter in finale di Champions e sulle scelte di Simone Inzaghi che hanno permesso ai nerazzurri di giocarsi la gara fino in fondo contro un avversario del calibro del Manchester City:

GdS – Inzaghi ha incartato Guardiola, ha fatto un figurone. Ecco perché non ha vinto- immagine 2

Simone Inzaghi ha incartato Guardiola, per ammissione dello stesso Pep. Se la reputazione del nostro calcio, bandito da due Mondiali, ha accusato un calo notevole, quella dei nostri tecnici è rimasta alta. Da Ancelotti, il più vincente, campione uscente in Champions, a De Zerbi, protagonista di un'ottima stagione in Premier. A Istanbul, Inzaghi ha fatto un figurone. Ha invertito i copioni: specie nel primo tempo, ha cercato il dominio costringendo Pep chiudere barricato dietro, come un italiano. In coda a una stagione sofferta, l'Inter ha maturato una personalità da grande e una sicurezza tattica che ha rimpicciolito il City. Raramente in stagione, i campioni di Premier e di FA Cup erano stati costretti a tanto equilibrio. Inzaghi ha educato linee di gioco perfette, codificate, ma anche la duttilità che serve per cambiare qualcosa in base all'avversario. Come a Istanbul per incartare Pep. Le individualità sono cresciute, specie quelle italiane. Dimarco più di tutti.


GdS – Inzaghi ha incartato Guardiola, ha fatto un figurone. Ecco perché non ha vinto- immagine 3

Perché l'Inter non ha battuto il City anche se ha giocato alla pari? Perché gli inglesi hanno sfruttato l'episodio buono con Rodri, mentre Lukaku e c. hanno fallito i loro. Ma non solo. Nella parte iniziale della ripresa sembrava che stesse maturando il vantaggio dell'Inter. Li, nella fase decisiva, è mancata la cattiveria, ma soprattutto la qualità tecnica per osare di più: una giocata, un dribbling per guadagnare profondità e superiorità, tipo l'affondo di Bernardo Silva che ha mandato in gol Rodri. Una cosa da 10, da Dybala, cui l'Inter aveva pensato l'estate scorsa. Pep ne ha tre di 10: due esterni (Bernardo, Grealish), uno centrale (De Bruyne). Le loro imbucate incrociate fanno la felicità di Haaland. All'Inter spesso il gran lavoro della mediana non arriva alle punte per carenza di rifinitura. Calhanoglu è sempre più regista e meno trequartista e comunque non ha il cambio di passo. È qui che Inzaghi può completare una squadra già fortissima: con un fantasista di livello o una seconda punta che.

salti l'uomo. Correa non basta.

tutte le notizie di