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GdS – Kondogbia e Brozovic: l’Inter può davvero sognare in grande. Pioli…

Riccardo Fusato

L'Inter, secondo la Gazzetta dello Sport, ha vinto meritatamente contro la Lazio giocando una gara coraggiosa e piena di aggressività

L'Inter, secondo la Gazzetta dello Sport, ha vinto meritatamente contro la Lazio giocando una gara coraggiosa e piena di aggressività. La chiave, se si sceglie questo stile di gioco, è il pressing: i centrocampisti nerazzurri, in particolare Brozovic e Kondogbia, si sobbarcano il peso dell’azione di contenimento e s’incaricano pure d’impostare la manovra. Tutto passa dai loro piedi e sono loro a dettare il ritmo d’intervento ai compagni. Quando si «alzano» e vanno ad aggredire il portatore di palla della Lazio, anche i terzini salgono e, in questo modo, accorciano il campo e tolgono aria agli uomini di Simone Inzaghi. E’ vero che nel primo tempo le occasioni migliori sono della Lazio, ma è altrettanto vero che l’Inter ha la forza di non crollare e, nella ripresa, spinge sull’acceleratore e il pressing diventa forsennato. Raramente, in questa stagione, i nerazzurri hanno mostrato un simile spirito di sacrificio. Questo è un evidente segnale del lavoro di Stefano Pioli: giorno dopo giorno, allenamento dopo allenamento, comincia a vedersi la mano del tecnico che propone idee semplici, ma efficaci. Non chiede mica la luna, Pioli: gioco a due tocchi, marcature attente, squadra corta e stretta, determinazione in ogni zona del campo. E questi concetti, che a molti potrebbero sembrare banali però forse all’Inter ultimamente se li erano dimenticati, stanno trasformando una banda di discreti giocatori in una squadra di calcio. Più voce al collettivo, meno alle individualità: e così la musica diventa piacevole.

(Gazzetta dello Sport)