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GdS – Kovacic fa cose che gli altri non riescono nemmeno a immaginare. I numeri…

Andrea Schianchi de La Gazzetta dello Sport ha analizzato nell’edizione odierna la prestazione di Kovacic contro la Lazio, sottolineando le grandi qualità del giovane giocatore croato. “Sul campo fa cose che gli altri, compagni e avversari,...

Simona Castellano

Andrea Schianchi de La Gazzetta dello Sport ha analizzato nell’edizione odierna la prestazione di Kovacic contro la Lazio, sottolineando le grandi qualità del giovane giocatore croato.

Sul campo fa cose che gli altri, compagni e avversari, neanche riescono a immaginare: vede le giocate come capita soltanto ai veri numeri 10, intuisce lo sviluppo della manovra con quella frazione d’anticipo che gli permette di ottenere il decisivo metro di vantaggio, capisce quando è il caso di temporeggiare e quando, invece, bisogna accelerare. Mateo Kovacic mostra colpi che non è mica facile ammirare di questi tempi nel campionato italiano: lanci al millimetro, dribbling secchi e imprevedibili, assist che sono inviti alla gioia per gli attaccanti o per chiunque abbia voglia di inserirsi, terzino o centrocampista che sia. […] E’ un’autentica fonte di gioco. E da questa certezza, che non è un’opinione o una semplice ipotesi, l’Inter ha il dovere di ripartire”, scrive il giornalista.

Probabilmente il problema dell’Inter in questa stagione è che Mateo Kovacic ha giocato soltanto 1611 minuti, 31 presenze ma 18 sono ingressi dalla panchina. Secondo il giornalista de La Gazzetta questo vuol dire che fino all’ultimo periodo Mazzarri non riponeva grande fiducia in lui.

Kovacic pratica un calcio fantasioso e soprattutto verticale […], tocca 90 volte il pallone (recordman): 70 passaggi (solo 7 errori), 4 lanci, 6 sponde e addirittura 5 occasioni create. A chi gli rimprovera la poca presenza in fase difensiva Kovacic risponde così: 8 palloni recuperati, che per una mezz’ala di fantasia sono parecchi. […] 10 dribbling tentati (ben 7 riusciti): ciò significa che lui, l’avversario diretto, lo salta quasi sempre e in questo modo si crea la superiorità numerica”, scrive La Gazzetta dello Sport.

Al giovane talento croato manca solo il gol, basta provarci.