GdS – La lunga giornata del derby: ecco come si preparano Milan e Inter

In attesa di scendere in campo e dare tutto per 90', Milan e Inter preparano il derby anche fuori dal rettangolo di gioco.

MILAN - Montella chiede solo di essere a colazione entro le 10.30. Chi vuole dormire fino alle 10.10 e correre in sala, può farlo. Logico pensare che non succederà: la domenica del derby ci si sveglia con tensione, magari intorno alle 8. Alle ore 11,30 i rossoneri svolgeranno il risveglio muscolare.

Il Milan pranzerà alle 13. Antipasto di verdure, pasta o riso con sughi semplici, carne bianca o pesce alla piastra con condimenti leggeri. Poi libertà fino alle 17-17.30, ora da spuntino: toast

con prosciutto, crostata, frutta fresca, secca e disidratata, marmellate e crema bio al cacao, pane integrale. Poi basta, non si mangia più.

Montella ha programmato per le 18.25 l’ultima riunione tecnica, molto veloce. Poi via, pullman, con arrivo allo stadio alle 19.15-19.30. Il resto è sotto gli occhi delle telecamere, con una particolarità: il Milan nel riscaldamento fa anche un 11 contro 0, delle azioni con la squadra schierata senza avversari. Non si vede spesso.

INTER- Colazione tra le 9.30 e le 10.30 invece per l’Inter di Pioli, al primo ritiro da nerazzurro. De Boer invece prima della gare in notturna lasciava che i giocatori dormissero a casa propria, per ritrovarsi nel consueto hotel vicino allo stadio prima del pranzo.

Per i giocatori il risveglio muscolare delle 11,30 sarà un momento fondamentale perché dopo avere mischiato le carte in settimana l’ex Lazio solo nelle ultime prove sui calci piazzati farà capire la formazione ai suoi.

I nerazzurri, dopo il riposino accompagnato da un’occhiata alle gare del pomeriggio, ci sarà il momento della merenda. Menù con qualche differenza rispetto a quello dei cugini.

Poi Pioli darà le ultime istruzioni al gruppo nella riunione tecnica delle 17.45. Anche il

pullman nerazzurro raggiungerà il Meazzacirca un’ora e mezza prima del fischio d’inizio. Curiosità finale. Walter Samuel, appena entrato nello staff di Pioli, vedrà il match dalla tribuna stampa. Dall’alto spesso si vede meglio.

(Fonte: Luca Bianchin, Luca Taidelli, La Gazzetta dello Sport 20/11/16)