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GdS – La settimana surreale in casa Inter. Ed oggi al Meazza arriva il Crotone!

Riccardo Fusato

Quello che sta vivendo, tutto il mondo Inter, da due giorni a questa parte è qualcosa di surreale

Quello che sta vivendo, tutto il mondo Inter, da due giorni a questa parte è qualcosa di surreale. Del resto la cronaca dei fatti è alla luce del sole come ricostruito in maniera dettagliata dalla Gazzetta dello Sport: 1) Venerdì 28 ottobre, l’a.d. Bolingbroke conferma l’allenatore Frank De Boer, dicendo: «All’Inter siamo tutti al 100 per cento con lui. Siamo contentissimi». 2) Domenica 30 ottobre, i nerazzurri perdono malamente a Genova contro la Sampdoria (quinta sconfitta in campionato). 3) Martedì 1° novembre, De Boer viene esonerato. 4) Mercoledì 2 novembre, l’Inter parte per l’Inghilterra dove deve affrontare il Southampton in Europa League: in panchina il tecnico della Primavera, Stefano Vecchi. 5) Giovedì 3 novembre, altro k.o. dei nerazzurri, qualificazione compromessa. 6) Venerdì 4 novembre, sbarca a Milano la delegazione cinese di Suning, proprietaria della società, e comincia un’assurda sfilata di allenatori, un vero e proprio casting. Vengono «provinati» Stefano Pioli e Marcelino, dopo che via-telefono sono stati ascoltati i pareri di Guus Hiddink, Francesco Guidolin e Vitor Pereira. E ieri mattina, a complicare ancora di più il disegno, spunta Gianfranco Zola. Tutti, con cortesia, vengono congedati con il classico «si tenga pronto, le faremo sapere». Nel frattempo l’a.d. Bolingbroke, quello secondo il quale tutti stavano dalla parte di De Boer, riceve il benservito. Questa mossa lascia intendere che Suning voglia prendere direttamente il comando delle operazioni (secondo logica, essendo azionista al 68,55 per cento), ma ancora non c’è una voce che si levi. Né da Milano, né da Nanchino. Situazione imbarazzante. Se non ci fosse di mezzo la passione di 4 milioni di tifosi nella sola Italia, la si potrebbe definire persino comica. E oggi, lo ricordiamo a beneficio dei dirigenti che procedevano al casting (nel caso se lo fossero dimenticato, tra un colloquio e l’altro), c’è la partita contro il Crotone: San Siro, ore 18. Con quale spirito l’Inter arrivi all’appuntamento non è un mistero, ma una certezza: morale a pezzi, idee confuse, grinta zero.

(Gazzetta dello Sport)