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GdS – L’Inter non sa reggere la pressione. Ok la difesa, ma si consideri che…

Il quotidiano analizza la sfida tra Inter e Sparta e spiega come i nerazzurri abbiano mostrato ancora alcuni segni di squilibrio

Alessandro De Felice

L'inutile vittoria conseguita dall'Inter in Europa League non convince la Gazzetta dello Sport, che spiega come i nerazzurri abbiano mostrato - per l'ennesima volta in stagione - scarsa capacità nel reggere la pressione:

"Per contro, il trio difensivo così ancorato dietro garantisce una copertura un po’ più sicura, ma bisogna considerare anche uno Sparta Praga che non pressa, non dribbla, avanza soltanto palla al piede, non prevede mai il cambio gioco per sbilanciare la difesa nerazzurra. E non tira mai in porta nel primo tempo: mai successo quest’anno in EuroLeague. Le difficoltà iniziano quando a inizio ripresa il tecnico ceco Svoboda «libera» l’estro di Dockal, che invece di affiancare passivamente Lafata comincia a svariare per il campo. E l’Inter passa metà tempo in apnea, rischiando l’ennesimo tracollo, denunciando una volta di più la scarsa capacità di reggere la pressione psicologica, più che tecnico-tattica. Al 9’ incassa il gol del pareggio perché il centrocampo non riesce ad assorbire la percussione centrale senza palla di Marecek (colpo di testa su cross di Dockal), al 20’ viene salvata da Carrizo che para il rigore di Dockal (suo il cross che porta al fallo di Andreolli su Lafata) e potrebbe incassare un altro penalty due minuti dopo su un sospetto colpo di mano di Andreolli".

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