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GdS – Mancini non ha più alibi. 4-3-3? No, 4-2-3-1: obiettivo minimo la champions

Una volta terminato il mercato con le rose ormai al completo e definitive e dopo due giornate di campionato, la Gazzetta dello Sport, oggi in edicola ha fatto un’analisi sulle big del nostro campionato, tra cui, ovviamente l’Inter. “Dopo un...

Riccardo Fusato

Una volta terminato il mercato con le rose ormai al completo e definitive e dopo due giornate di campionato, la Gazzetta dello Sport, oggi in edicola ha fatto un’analisi sulle big del nostro campionato, tra cui, ovviamente l’Inter.“Dopo un mercato importante e due vittorie su due in campionato ora arriva il difficile e cioè assemblare una squadra importante. Roberto Mancini ha avuto il Perisic che chiedeva, senza il croato sembrava che per l’Inter non ci fosse domani. Bene, Perisic è arrivato e ci aspettiamo un gioco convincente, come finora non si è apprezzato. E’ stato preso anche Felipe Melo, altro giocatore invocato dal «Mancio», per cui non vale più il refrain questa non è la mia Inter, ma quella che ho ereditato . Dieci mesi dopo essere ritornato a Milano, Mancini può dire di avere ottenuto ciò che voleva. Manca un centravanti di ricambio: nel caso, con Icardi fuori uso come è successo nelle prime due giornate, si procederà all’arrangiamento con Palacio e Jovetic (o con Perisic in luogo di uno dei due). Curioso che, secondo le ultime indiscrezioni da Appiano, si vada forse verso un 4-2-3-1. Eravamo convinti che Mancini lavorasse per il 4-3-3, forse abbiamo capito male. Non riteniamo che l’Inter sia diventata la favorita per lo scudetto, però ci aspettiamo che Mancini la tenga in corsa il più possibile per il titolo e la porti in Champions. Sarebbe il minimo, dati gli sforzi della società.