GdS – Medel asfalta tutto: dalle cozze al…Perù. Mancini non lo toglierà : l’idea è…

“Medel è un giocatore che amo”. Roberto Mancini dopo la gara contro il Carpi aveva pubblicamente incoronato il cileno, consegnando sul petto del pitbull i gradi di trascinatore del gruppo. Medel incassa il complimento e continua a ruotare nel rettangolo verde. Centrocampista, difensore centrale e adesso…ipotesi terzino.

COZZE – l’intossicazione (o presunta tale) dopo l’impepata di cozze non è bastata. Medel, dopo aver asfaltato i mitili, è tornato al suo posto, spazzando via con la sua nazionale anche il Perù, proponendosi al tecnico nerazzurro come chiave di volta per la gara di domenica.

MODULO – Se non sarà il cileno a chiamarsi fuori Roberto Mancini non lo dovrebbe escludere dagli 11 di partenza per la gara di domenica sera. L’idea che stuzzica è quella di proporre il pitbull in coppia con Felipe Melo a centrocampo, in un assetto che vedrebbe i due mastini inseriti nel 4-2-3-1.

KONDO – La caviglia del francese non sarebbe al 100% quindi la possibilità che il giocatore possa iniziare dalla panchina prende piede. Ipotesi che il tecnico nerazzurro non scarta ma, un suo eventuale impiego in quello che sarebbe il ruolo da lui recitato nel Monaco (accanto a Toulalan) potrebbe addirittura far ipotizzare l’arretramento di MEdel al ruolo di terzino.